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Parliamo di formaggi

Il formaggio è un prodotto ricavato dal latte sia intero che parzialmente scremato. E’ costituito essenzialmente da acqua , grassi, caseina aminoacidi, nonchè sali minerali, albumina e lattosio, vitamine, calcio e fosforo, un prodotto molto molto nutriente. Esso è un alimento di primissimo ordine, sano, ricco di proteine che ne determina un’alto potere nutritivo, per tale motivo il formaggio viene spesso inserito nella dieta giornaliera in sostituzione alla carne.

I formaggi vengono preparati con diversi tipi di latte, classificandone poi  il prodotto (vaccini , pecorini, bufalini); al contenuto di grassi (grassi, semigrassi e magri), rispetto al modo di lavorazione a pasta molle e a pasta dura, crudi e cotti , freschi e stagionati.

E’ da sottolineare infine che il formaggio oltre ad essere consumato allo stato naturale è utile in cucina per  arricchire le preparazioni e, usato come ingrediente base, può trasformare alcune comune ricette in piatti gustosi e raffinati.

Vi presento oggi una ricetta semplicissima:

Paccheri cacio e pepe;

far cuocere i paccheri in abbondante acqua salata, a mezza cottura togliete 2 mestoli di acqua ricchi di amido e vesate in una ciotolina che potrà ricevere la pasta, aggiungete all’acqua il formaggio di pecora grattugiato in modo che l’acqua si amalgami con il formaggio, intanto la pasta sarà cotta, scolatela ed amalgamate con la salsa preparata, una spruzzata di pepe e BUON APPETITO

PANE A LIEVITAZIONE NATURALE PRODOTTO TIPICO DI CONCA DELLA CAMPANIA

Parliamo di Pane a lievitazione naturale che oggi rappresenta uno dei prodotti tipici più particolari e richiesti nella Parco Regionale di Roccamonfina.

Spesso il pane che viene acquistato è molto buono ma il giorno successivo diventa automaticamente molto duro, tra le ragioni vi è sicuramente un lievitazione veloce che lo rende ottimo nel consumarlo subito ma sicuramente poco durevole nel tempo.

Nella tradizione locale il pane veniva fatto dalle massaie una volta alla settimana ed il pane rimaneva morbido e particolarmente buono,  il segreto era il lievito madre oltre che l’ottima farina.

La tradizione non fa errori, considerate che oggi addirittura si possono trovare in commercio delle farine con già un lievito incorporato, assieme ad altri ingredienti per cu i basta aggiungere acqua e mettere nell’impastatrice e successivamente formare i panetti di pane.

Ma con il lievito madre si ottengono dei risultati di assoluto rilievo e di rispetto della tradizione.

Il gusto che conferisce al pane il lievito madre sa di buono e di antico per non dimenticare e rivivere esperienze sensoriali oramai dimenticate.

LA PULIZIA DEI CASTAGNETI OGGI E IERI……..LE CASTAGNE

I castagneti nella zona del Parco regionale di Roccamonfina foce del Garigliano hanno da sempre rappresentato fonte di ricchezza per le popolazioni. Le castagne che oggi rappresentano un frutto molto pregiato, in passato rappresentava elemento base dell’alimentazione. Parliamo di pulizia del terreno dove cadono le castagne, ossia il castagneto. Fino a pochi anni fa il castagneto veniva pulito con la falce ossia il ” messuro” lavoro del tutto manuale dove veniva tagliata l’erba in eccesso, una volta tagliata l’erba si passava alla raccolta della stessa ossia “rastrellatura” ed infine la bruciatura dell’erba e dei ricci di castagne dell’anno precedente, “appiccià ri mentuni” oppure “ncoce”, dialetto di Roccamonfina. Mi ricordo, durante la pulizia dei castagneti si pranzava sul posto come se fosse un pic nic, il fumo dei ricci bruciati che emozione sensoriale, il pranzo della tradizione, le patate con i peperoni, una ricetta da gustare solo sotto una pianta di castagne. Le patate prima sbollentate e poi saltate in padella e tagliate molto piccole con l’aggiunta di origano locale e i peperoni precedentemente saltati in padella. Questo piatto gustato nei castagneti no è più un piatto normale, la natura e i castagneti regalano una magia del gusto e delle sensazioni mai provate, da bambino spesso andavo con mio zio e mio padre a pulire questo piccolo appezzamento di terreno di  proprità, oggi a distanza di anni la tecnologia rivoluziona tutto e i castagneti sono puliti con i decespogliatoi e con i trattori che con delle apparecchiature riescono a tritare l’erba senza nemmeno bruciarla, la concorrenza  delle castagne è vero è dietro la porta…. ma domanda??? il gusto e la tradizione dov’è????