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Zuppa con porcini, castagne e fagioli, la ricetta

Ecco una ricetta: zuppa con porcini, castagne e fagioli, per portare in tavola tutta la genuinità della montagna.

C’è chi crede che le zuppe siano un piatto esclusivamente invernale, ma non è così. Come Slow Food insegna, ci sono molte zuppe che sono una vera e propria delizia in una sera d’estate. Anche una zuppa che preveda castagne non fa differenza con un piatto ritenuto maggiormente estivo come una zuppa di pesce: le castagne sono ritenute un frutto autunnale, ma grazie alle castagne in barattolo, a quelle disidratate e così via, sono disponibili per tutto l’anno. E anche questa zuppa è l’ideale per tutto l’anno, basta non farsi prendere troppo la mano dai pregiudizi.
Qui viene presentata una ricetta insolita, che potrebbe riservare molti feedback positivi sui vostri ospiti. Gli ingredienti principali sono funghi porcini, castagne e fagioli, una vera e propria zuppa di montagna insomma, che conserva il gusto dei boschi, della natura, della genuinità. Nella ricetta non sono indicate le quantità, che andranno decise di volta in volta in base alla dimensione della tavolata.

Ingredienti

  • Pane raffermo di qualche giorno
  • Fagioli
  • Funghi porcini
  • Olio d’oliva
  • Prezzemolo
  • Aglio
  • Castagne secche

Procedimento

  • Preparare del pane raffermo di qulalche giorno, tostarlo su di una griglia in modo che diventi di una consistenza simile a quella delle bruschette.
  • Tagliare il pane a dadini e metterlo da parte, servirà in seguito.
  • Lessare i fagioli dopo che sono stati in ammollo in acqua.
  • Trifolare i funghi porcini dopo averli lavati e tagliati. In padella vanno anche olio, prezzemolo e aglio.
  • Bollire le castagne secche, ma non esagerare con la cottura.
  • Mettere in un tegamino uno strato di base con il pane raffermo e cotto.
  • Impiattare nel tegamino le castagne, i fagioli e i funghi porcini, che devono essere prima messi insieme con un po’ d’acqua e cotti fino al primo bollore.
  • I più ardimentosi potranno anche aggiungerci delle spezie a piacimento: consigliati il pepe nero o il peperoncino piccante, anche insieme se non si ha paura del risultato.

Pasta Sidicina: com’è lo scialatiello alle castagne?

Lo scialatiello alle castagne, i sughi che si sposano al meglio con esso e le sue qualità.

Lo scialatiello alle castagne è un taglio di pasta prodotta dal marchio Pasta Sidicina. Si tratta di un taglio realizzato con semola di grano duro, acqua e farina di castagne, che si presta a preparazioni gustose e raffinate, che fondono letteralmente tradizione e modernità. La pasta, la cui semola è sceltissima, è trafilata al bronzo con essicazione lenta a bassa temperatura, e viene impastata con l’acqua che sgorga direttamente dalle sorgenti del monte di Roccamonfina, in un tributo a quelli che sono gli insegnamenti dei maestri pastai di Gragnano.

Lo scialatiello alle castagne è prodotto alle pendici del vulcano di Roccamonfina, a Teano per la precisione: si tratta di una pasta ruvida, di qualità, che assorbe il sugo, come solo la pasta artigianale sa fare, e non lo lascia più. Pensare a questo taglio di pasta fa già venire l’acquolina in bocca: tradizione e naturalità sono delle caratteristiche imprescindibili quando si parla di piatti tipici e di prodotti tipici. Si dovrebbe tornare a questo appunto, tradizione e naturalità, quotidianamente, per star meglio con il nostro corpo e con il nostro cuore, perché un cuore è in pace quando ha soddisfatto il corpo con del buon cibo.

Ma come si può preparare lo scialatiello alle castagne? La risposta è nella stessa naturalità del prodotto, ossia bisogna avvalersi di un sugo fatto in casa, con ingredienti a chilometro zero. L’ideale sarebbe, ad esempio, un sugo con pomodorini freschi e cinghiale, ma anche un’insalata di pasta con mozzarella di bufala e funghi sottolio, per non parlare dei sughi a base di formaggi con l’aggiunta di funghi trifolati, magari porcini.

Ma ecco un’altra idea per una ricetta. Trifoliamo delle zucchine in padella, dopo aver soffritto un peperoncino all’aceto. Tagliamo a cubetti della pancetta, magari anche questa di produzione artigianale, se possibile, e saltiamola insieme alle zucchine. Dopo aver scolato la pasta, aggiungere il contenuto della padella a caldo e della mozzarella di bufala a cubetti precedentemente tagliata. Se poi si vuole proprio esagerare col gusto, si possono aggiungere anche altre verdure, come melanzane sottolio, funghi trifolati, pomodorini freschi e della rucola a julienne. Il risultato sarà davvero stupefacente, soprattutto se durante la cottura in padella si aggiunge anche una piccola spolverata di tartufo, ché con le castagne ci sta benissimo.

Scialatielli alle castagne con porcini freschi

Oggi vi propongo degli scialatielli alle castagne con porcini freschi.

ingredienti per 4 persone

gr 320 scialatielli alle castagne

gr 400 di porcini freschi

gr 5 aglio

gr 30 olio extravergine d’oliva

gr 30 parmigiano reggiano

gr 100 di pomodorini piccadilli

prezzemolo e basilico

zucchina per la decorazione

procedimento

Pulire bene i porcini con un panno umido, se risultano parecchio sporchi lavateli sotto acqua corrente e  tagliateli a listarelli.

Far soffriggere l’aglio, appena dorato saltatevi i porcini, girare con un mestolo e far cuocere a fuoco vivo fino a quando non siano ben rosolati e sprigionino un profumo intenso, attenzione a non uscire fuori cottura, a questo punto prendere due mestoli di acqua di cottura e miscelare, si formerà una cremina che servirà per amalgamare la pasta.

Intanto prendere la zucchina lavarle e tagliarla a 5 cm, formare la rosa di decorazione e posizionarla a bordo piatto.

Scolare gli scialatielli alle castagne a mezza cottura e amalgamare con i porcini, irrorare di prezzzemolo tritato.

A parte saltate in padella con un filo d’olio i pomodorini con un trito di basilico per 30 secondi.

Alla base del piatto mettere del parmigiano grattugiato, sarà piacevole, impiattate gli scialatielli alle castagne  e decorate con pomodorino.

buon appetito