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Funghi porcini prezzo

Funghi porcini, prezzo e dettagli

Funghi porcini prezzo e come fare: ecco come capire se si stanno acquistando online dei prodotti di qualità.

Funghi porcini prezzo

Da che cosa dipende il prezzo dei funghi porcini? Come sempre, in economia, è valida la legge della domanda e dell’offerta. Quindi se la raccolta va bene, se i funghi porcini sono in abbondanza, significa che il prezzo potrebbe basso rispetto ad altri anni. Anche se ci potrebbe essere un’altra variabile in gioco: la richiesta. Cioè se la richiesta supera comunque la raccolta, il prezzo dei porcini sale.

Il prezzo dei funghi porcini, quindi, è relativo quindi. Di solito troverete funghi da acquistare in diverse tipologie o meglio in diversi “stati”. Ci sono naturalmente i funghi porcini freschi, ma ci sono anche i porcini surgelati e i porcini secchi. Tutti possono essere utili in cucina per differenti preparazione e in diversi periodi dell’anno.

I funghi porcini secchi, per esempio, sono perfetti se si vuole preparare un risotto ai funghi fuori stagione. Così come i funghi surgelati possono entrare in diverse preparazioni, come le carni e verdure in umido. Naturalmente, è sempre preferibile il prodotto fresco – quando la stagione lo consente – per via dei valori nutrizionali che, in questo modo, restano al cento per cento inalterati. Come godersi quindi un frutto della terra sano e buono.

Funghi porcini

Funghi porcini: come prepararli in umido

Una delle ricette più amate per i funghi porcini è una ricetta tradizionale: ecco come realizzarla in casa.

Funghi porcini

Chi è avvezzo a preparare ricette a base di funghi porcini lo sa bene. Tutti gli altri, se vogliono fare lo stesso, devono imparare. Il porcino si regge su un equilibrio molto delicato. Non può essere impiegato in preparazioni che richiedono ingredienti dal gusto troppo aggressivo. Così quello che vi consigliamo sono i funghi porcini in umido, perfetti sia come contorno alle carni oppure come condimento per una pasta particolarmente ruvida.

Il primo passo è lavare e pulire i porcini. I funghi vanno poi tagliati in pezzi molto grandi. Gli altri ingredienti da lavare e tagliare sono i pomodori ciliegino e una cipolla bianca piccolina, meglio se tritata. In una pignatta, si versa un filo d’olio e tutti gli ingredienti (porcini, pomodori e cipolla), con l’aggiunta di pepe e sale secondo le proprie preferenze. Si cuoce a fuoco medio, badando di rivoltare tutto di tanto in tanto, meglio se con un cucchiaio di legno. Se lo si desidera, si può anche sfumare con un po’ di vino bianco.

Si tratta di una ricetta vegan (ma attenzione al vino per sfumare, perché potrebbe rendere la preparazione non cuelty free), quindi può essere consumata da tutti – a meno di intolleranze o allergie ai singoli componenti. Non è neppure un piatto pesante, a meno che non si esageri con la cipolla. Da provare assolutamente.

Risotto con castagne e funghi porcini, ricetta vegan

Oggi proponiamo una ricetta per tutti, ossia una ricetta vegan: quella del risotto con castagne e funghi porcini.

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Il punto di partenza per il risotto con castagne e funghi porcini è preparare il brodo. Il brodo si prepara a propria discrezione: noi consigliamo di mettere però almeno una patata e un pomodoro, che ne arricchiscano il gusto. Il brodo servirà alla cottura del risotto. L’ideale è: patata, pomodoro, sedano, carota. Se si vuole ottenere un effetto particolare, si può aggiungere anche una mezza barbabietola.

A parte, si trifolano i funghi porcini in una padella con olio, sale, pepe e prezzemolo. Intanto, si mettono a bagno in acqua delle castagne secche. Si tosta il riso e si procede alla cottura, badando di aggiungere mano a mano il brodo che serve. A metà cottura, si possono aggiungere le castagne e continuare, badando di rivoltare tutto di tanto in tanto, affinché il riso non si attacchi al fondo della padella.

Pochi minuti prima della fine della cottura, si aggiungono i funghi precedentemente trifolati, giusto per scaldarli e con lo scopo di amalgamare tra loro i sapori. Naturalmente, il risotto è meglio che venga servito caldo. Il piatto si può accompagnare con un bianco come un asprinio di Aversa, un vermentino, o anche delle bollicine di chardonnay se lo si preferisce.