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Le castagne lesse sono una preparazione tanto semplice e gustosa che non poteva mancare nel nostro blog. Scopri come gustarle al naturale o usarle come base per preparare altre ricette.

Gnocchetti alle castagne con porcini di Roccamonfina

Un primo piatto dalla preparazione un po’ lunga e articolata, ma sicuramente d’effetto:

Gli gnocchetti alle castagne con porcini di Roccamonfina.

A volte si vuole preparare un primo piatto spumeggiante, ma non si sa come. La cosa migliore è sempre partire da buoni ingredienti: se gli ingredienti sono buoni anche il piatto lo sarà, magari non sarà bellissimo, soprattutto se si è alle prime armi in cucina. Però ogni tanto vale la pena provare e lanciarsi: la cucina è un mondo magico, fatto di sensazioni che coinvolgono tutti i cinque sensi e di volta in volta rappresenta un’esperienza unica. Questo piatto infatti è pensato per stimolare sensazioni visive, olfattive, tattili e uditive durante la preparazione, ma anche di gusto nel risultato finale.
Questo primo piatto, gnocchetti alle castagne con funghi porcini di Roccamonfina, è pensato per dieci persone, in altre parole per una tavolata davvero speciale, perché si tratta di un piatto speciale. Ecco come si realizza.

Ingredienti

  • Patate rosse 1 kg
  • Burro qb
  • Farina di castagne Romolini 300 g
  • Tuorli d’uovo 2
  • Sale qb
  • Olio d’oliva qb
  • Funghi Porcini 400 g
  • Pomodorini 200 g

Procedimento

  • Lessare le patate in una pentola piena d’acqua. Le patate lesse vanno poi pelate e passate allo schiacciapatate.
  • Lasciare raffreddare le patate passate.
  • Aggiungere i tuorli d’uovo, la farina di castagne, il burro dopo averlo sciolto e il sale.
  • Amalgamare il tutto fino a ottenere una pasta, da dividere in mucchietti. Ogni mucchietto dovrà essere steso in modo da formare un cordone, da tagliare in pezzetti in cui larghezza e altezza siano più o meno equivalenti. Con le dita e la forchetta dare una forma a quelli che saranno i futuri gnocchetti.
  • Bollire gli gnocchi con acqua e sale, finché non vengono a galla.
  • Saltare in padella i funghi porcini e unire a mezza cottura i pomodorini.
  • A fine cottura aggiungere gli gnocchetti di castagne sbollentati nella padella, saltare e servire.

Come gustare al meglio le prime castagne

 

 

Le castagne sono un frutto molto particolare, dolce e particolarmente indicate bollite che dalle nostre zone vengono chiamate “valleni”, oppure fatte a caldarroste. Le  castagne per essere gustate al 100% vanno prima fatte asciugare al sole un paio di giorni almeno, in maniera tale da far sprigionare tutti gli zuccheri e far evaporare una parte d’acqua contenuta nella castagne, le castagne sono pronte quando si sbucciano con facilità anche dalla seconda pelle, morbide e particolarmente dolci. A questo punto le castagne sono pronte per farle a caldarroste, una volta cotte, le castagne fatte a caldarroste devono essere necessariamente poggiate e chiuse in un panno umido in maniera tale che l’umidità  crea il contrasto con la castagna bollente e diventa ancora più buone, non dimenticare mai di mettere un pizzico di sale in questa ultima fase, la castagna sarà ancora più buona. Due modi per mangiarle bollite:

  1.  Con tutta la buccia,

difatto vengono bollite intere ed una volta cotta vengono tagliate a metà e con un cucchiaino si mangia la parte interna, la castagna cotta in questo modo subisce una cottura senza che l’aqua penetri all’interno e per questo motivo la parte interna risulta asciutta e gustosa.

2. Metodo di cottura è sbucciata e fatta bollire;

 la castagna viene privata della  parte esterna più dura, cotta in acqua sale  ed una foglia di alloro, a cottura ultimata, la castagna viene sbucciata e gustata. La cottura delle castagne bollite dette “valleni“, nella tradizione locale si faceva nel pignatiello, accanto al fuoco in maniera da garantire una cottura lenta e graduale.