Tra le farine utilizzabili per molti scopi in cucina, non può mancare la farina di castagne. Si tratta di un prodotto derivato dal marrone frutto autunnale, è buonissima e presenta diversi vantaggi: ecco quali.
Vendita castagne italiane e loro prodotti derivati: in quante forme si presentano le castagne? Oltre alle castagne fresche, che sicuramente sono le più note e diffuse, ci sono quelle secche, le castagne del prete e così via. Molti non conoscono e non utilizzano la farina di castagne, che invece è davvero vantaggiosa su molti profili, in particolare dal punto di vista della salute.
Sono infatti tantissimi gli elementi nutrizionali contenuti nella farina delle castagne: si va dal contenuto di fibre solubili e insolubili, che aiutano la regolazione dell’intestino, agli antiossidanti, che mantengono le cellule del nostro organismo giovani, le proteggono e riducono l’infiammazione, fino a minerali come il potassio, il magnesio e il fosforo, oltre a vitamine del gruppo B.
Un altro vantaggio della farina di castagne è invece rappresentato dal suo indice glicemico basso rispetto alle più comuni farine prodotte a partire dal grano. In questo modo, si tratta di un alimento, da aggiungere all’interno di una dieta sana ed equilibrata, che consente di aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue.
Infine non bisogna dimenticare che la farina di castagne è molto inclusiva, tanto che viene consigliata all’interno di diete legate a particolari patologie croniche o dopo essere sopravvissuti a un brutto problema di salute. Accade perché si tratta di una farina integrale, con cui poter preparare uno dei più noti dessert tradizionali italiani (ovvero il castagnaccio).
E, a proposito di inclusione, è anche un alimento gluten free, cioè privo di glutine: questo rende la farina di castagne un ingrediente adatto a chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine. In altre parole è proprio qualcosa di cui non dovremmo privarci.