Archivi tag: vino

Vini tipici della Campania

I vini tipici della Campania, le specialità

Quali sono i vini tipici della Campania? Ecco un excursus da provare quanto prima a tavola.

Vini tipici della Campania

Come ogni regione d’Italia, anche la Campania ha i suoi vini. E sono vini corposi, prestigiosi e ottimi, oltre che versatili. Ce ne sono ben 19 registrati con la Denominazione di Origine Protetta (Dop), tra cui 15 a Denominazione di Origine Controllata (Doc) e 5 a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (Docg). Ed esistono anche 10 vini con Indicazione Geografica Protetta (Igp).

Tra i vini tipici della Campania troviamo il Taurasi, il Greco di Tufo, l’Aglianico del Tiburno, il Roccamonfina, il Falanghina del Sanni, l’Aspirino di Aversa, l’Amalfi e così via. Si tratta di vini prodotti in loco a partire da uve autoctone e ognuno di essi può essere gradito in abbinamento con un determinato piatto o una classe di alimenti.

L’Italia è un ricco mosaico di vigneti e vini. E la Campania non fa differenza, tanto più che questa regione presenta anche una ricca varietà gastronomica, tra castagne, mozzarelle di bufala, funghi porcini e molto altro. Per coloro che quest’estate si avventureranno in un viaggio in questa regione, consigliamo soprattutto un viaggio enogastronomico.

Tra vino e piatti tipici si può scoprire quelle che sono la storia e le tradizioni di una determinata area. La conoscenza in questi casi significa anche rispetto, rispetto per l’ambiente, per la biodiversità, in un mondo che ha sempre più bisogno di focalizzarsi su questi argomenti e mettere in pratica questi concetti.

Castagne e aperitivo

Su questo blog, a volte, sembra che abbiamo esplorato tutte le declinazioni e gli utilizzi della castagna: ma avete mai pensato di ricorrere a questo frutto in un aperitivo?

food-drink-kitchen-cutting-board

Sì, sembra molto insolito, ma la castagna può essere utilizzata come stuzzicante aperitivo. Prendiamo per esempio le castagne del prete, che tra l’altro sono disponibili tutto l’anno, spesso in pratiche confezioni snack che uno può portare dappertutto. Le castagne del prete possono essere infatti utilizzate come stuzzichino al posto delle più classiche arachidi, anacardi o le fave tostate.

Naturalmente, la grande domanda è: che cosa possiamo bere in un aperitivo che faccia risaltare il sapore della castagna? Ci vuole qualcosa di dolce: uno spumante italiano, benché appaia decisamente retrò, per esempio, va molto bene. Oppure un moscato, un passito, uno zibibbo. Qualunque vino o liquore dolce a base di uva è perfetto.

Anche i cocktail a base di Martini sono i benvenuti, perché molto dolci. Si può pensare anche a uno spritz speciale e a misura di castagna, che mescoli Martini rosso o rosé con spumante. È un accostamento un po’ ardito, ma c’è chi ama il gusto molto dolce. Bene anche i classici cocktail dolci, come il vodka-pesca-lemon ma anche il Cuba Libre.

Vino e castagne, l’abbinamento

Cosa si consuma con le castagne? Naturalmente vino: ma quali tipologie sono perfette per questo frutto?

autumn-14623_960_720

Immaginate una serata tipo d’autunno. Vi sono venuti a trovare degli amici e trascorrete il tempo chiacchierando amabilmente vicino al caminetto acceso. Ma cosa si può sgranocchiare? Sicuramente delle caldarroste appena cotte e sbucciate mentre sono ancora calde e, per accompagnare, qualcosa da bere. Ma cosa può stare bene con le caldarroste?

In generale, le castagne hanno un sapore pieno e corposo, quindi devono essere accompagnate da un vino ugualmente pieno e corposo, che ne esalti il gusto senza coprirlo. I vini rossi e fermi, dall’aglianico al chianti, sono perfetti per quest’utilizzo, ma non sono i soli. Certo, con il rosso si va sempre sul sicuro in questi casi, ma si può anche osare in altro modo. Per esempio con un bianco fruttato da dolce, come un moscato o uno zibibbo.

Per pasteggiare, le castagne, al di là del vino, sono perfette anche con l’assenzio, perché assorbono molto dell’alcool e quindi lasciano emergere il gusto del drink al di sopra di tutto. Bene anche con vodka liscia oppure liquori digestivi alla frutta, dal limoncello al koum qua, passando per il finocchietto. Con le castagne, talvolta, bisogna saper osare, ma bisogna anche ricordarsi di non osare troppo.