Archivi tag: salute

Castagne

Perché mangiare castagne fa bene (anche al “cuore”)

Esploriamo i benefici per la salute delle castagne, ma anche le ricadute in termini di “tradizione”

Le castagne sono un frutto autunnale che mangiamo declinate in moltissimi modi differenti. Ma c’è un dettaglio che non è assolutamente da trascurare: le castagne fanno anche bene alla salute, soprattutto se consumate quando è la loro stagione, poiché sono al loro massimo in quanto a elementi nutrizionali. Ma quali sono appunto i benefici in termini di salute?

I benefici delle castagne

Le castagne sono molto ricche di acqua e fibre, il che rappresenta un aiuto per il buon funzionamento dell’intestino. Non solo: le fibre fanno sì che le castagne siano un frutto a basso contenuto glicemico, e questo significa che consumarle evita i picchi di zucchero nel sangue.

Tra le altre sostanze contenute in questo frutto vale la pena annoverare il potassio, il fosforo e il calcio. Ma non dobbiamo dimenticare che in questi frutti sono contenuti acido linoleico e acido oleico, che aiutano nello sviluppo dell’organismo e giovano in generale alla salute. E naturalmente c’è l’acido folico, che rappresenta una sostanza importantissima per le donne in gravidanza.

Una poesia lunga tutta una vita

C’è dell’altro. Le castagne fanno anche molto bene al cuore. Non in senso stretto, ovvero nel senso dell’apparato cardiocircolatorio. Fanno bene perché rappresentano il nostro trait d’union con le diverse età della vita.

Nelle nostre esistenze infatti c’è sempre almeno un ricordo legato alla consumazione delle castagne in autunno. Forse vostra nonna o vostro nonno stavano vicini al caminetto e cuocevano le caldarroste per poi sbucciarle e farsi diventare le dita nere di bucce e d’amore. Forse quando eravate ragazzi, questo periodo dell’anno era quello delle feste e delle cene in casa e non mancavano mai le caldarroste per chiudere un pasto. O forse, quando siete cresciuti e cresciute, le caldarroste hanno suggellato il primo bacio con la persona che poi sarebbe diventata vostra moglie o vostro marito.

C’è della poesia in questo e questa poesia è lunga tutta una vita. La frutta è tutta buona e fa bene alla salute, ma pochi frutti fanno questo. Come le madeleine di proustiana memoria, le caldarroste e le castagne in generale risvegliano ricordi su quello che siamo. E in qualche momento della giornata, nel tran tran del lavoro e della confusione, possiamo dimenticarcelo. Tranne alla sera: quando torniamo a sbucciare, a farci diventare le dita nere a nostra volta, a ricordare e a produrre nuove sentimentali memorie per il futuro.

Ciliegie: i valori nutrizionali

Le ciliegie sono al loro massimo nutrizionale in primavera. Perché sono frutta di stagione e quindi si può prendere il meglio da questo alimento. Ma di cosa sono fatte e cosa contengono esattamente le ciliegie? Ecco il nostro breve viaggio tra le sostanze contenute in questo dolcissimo alimento

Le ciliegie provengono dalla pianta del ciliegio. Parrebbe lapalissiano, ma non lo è in realtà. Perché in effetti esistono due specie di albero di ciliegio, due differenti specie botaniche con esiti completamente diversi (e per esiti intendiamo naturalmente i frutti), ossia il ciliegio che dà le cosiddette ciliegie dolci, disponibili in tantissime varietà, e quello che invece produce amarene. Le ciliegie e le amarene sono molto differenti nell’aspetto e nel gusto, ma sono ugualmente buone quando vengono portate sulla nostra tavola. Tutto il resto dipende dal gusto personale di chi le fruirà: possono piacere o meno, ma le ciliegie sono il frutto della primavera per eccellenza.

Il nocciolo della ciliegia contiene acido cianidrico, che è un veleno, ma niente paura, perché non è mai presente in tali quantità da rappresentare un pericolo per la salute. A parte il fatto che il nocciolo della ciliegia, solitamente, si estrae prima di mangiare il frutto. Tra i benefici della ciliegia, c’è il fatto che la sua composizione è tale da prevenire le malattie cardiovascolari e l’infarto. Non solo: le ciliegie possono essere utilizzate, insieme con altri ingredienti, come rimedio naturale al posto dell’aspirina.

Le ciliegie sono composte per oltre i tre quarti di acqua e per la restante parte di zuccheri, il fruttosio in particolare. Parti minime di grassi e proteine di origine vegetale sono inoltre presenti. Ma sono le sostanze all’interno della ciliegia a essere davvero beneficanti, ossia la vitamina A e la vitamina C. Oltre a questo, le ciliegie sono ottime fonti di potassio e fosforo, che aiutano mente e corpo a sentirsi forti e più in salute.