Cosa è il liquore castagnello, come si usa e per quali situazioni è adatto. Un breve excursus su questo prodotto tipico davvero gradevole.
I liquori artigianali a base di frutta sono sempre quel qualcosa che lascia un sorriso alla fine del pasto, oltre al fatto che ci aiutano a digerire con naturalezza. Esiste una grande cultura in termini di liquori alla frutta in Italia: alcuni sono maggiormente diffusi e constano anche di una buona produzione casalinga, altri sono meno noti, ma non per questo meno buoni. Tra questi ultimi c’è il liquore castagnello, un liquore a base di castagne, che è il risultato della selezione tra le migliori castagne che crescono nella zona di Conca della Campania e Roccamonfina, in provincia di Caserta.
Gli ingredienti che lo compongono sono semplicemente: castagne, alcol, zucchero e acqua, a testimoniare che il liquore castagnello non è ottenuto con l’aggiunta di conservanti. Naturalmente, il modo più classico per consumarlo è a fine pasto, ossia come digestivo e come conclusione ideale quando si è mangiato bene e con amore. Ma ci sono anche altri metodi di utilizzo.
Per esempio, il liquore castagnello si può utilizzare (con parsimonia) come bagna per i dolci. Basta realizzare uno sciroppo di castagnello, aggiungendo una parte di acqua a una parte di castagnello e utilizzare il tutto per bagnare i dolci in preparazione per renderli maggiormente morbidi. Il liquore castagnello è particolarmente indicato per dolci a base di cioccolata oppure crema. Un consiglio che potrà risultare particolarmente gradito, dato che siamo in estate: da provare assolutamente è il liquore di castagnello sul gelato: gusti privilegiati, cioccolato, crema, vaniglia e derivati. Non è consigliabile con il gelato alla frutta, dato che ha un sapore deciso e dolce che potrebbe risultare stridente, ad esempio sulla fragola. Fa eccezione il gelato al pistacchio, che invece si sposa benissimo con questo liquore.