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Vino Aglianico di Roccamonfina, i pregi e gli abbinamenti

L’Aglianico di Roccamonfina è un vino robusto che si sposa bene con carne e funghi.

L’Aglianico di Roccamonfina è un vino rosso secco che viene prodotto da antichi vitigni campani: ha un colore rubino che non passa inosservato, e presenta sentori di frutta secca e legno di castagno, mentre il bouquet è deciso, caldo e robusto e riscalda il cuore. Viene prodotto nella zona di Galluccio su un terreno vulcanico. La vinificazione avviene attraverso la macerazione delle uve a temperature controllata per 15 giorni circa, poi la fermentazione malolattica viene effettuata in tonneaux di castagno per circa 12 mesi e l’invecchiamento prosegue per 14 mesi in ambiente naturale e imbottigliato.

Ma con cosa si può abbinare l’Aglianico di Roccamonfina? Sicuramente con le carni o i primi con dei sughi sostanziosi, magari a base di cacciagione. Ottimo anche con la pizza, soprattutto se condita con ingredienti molto corposi come i funghi, le melanzane, gli affettati piccanti. Ottimo anche con i peperoni dolci, noti anche come pepper bell, arrostiti o a salsa, mentre è sconsigliato per i piatti a base di pesce. Da provare anche con bruschette e crostoni, laddove i funghi, magari porcini, si sposano completamente con pecorini locali.

Questo vino presenta diverse sfumature, secondo l’etichetta di produzione, che in fondo descrive il modo in cui viene realizzato. Si va da fermentazioni più o meno lente a commistioni con altri vitigni autoctoni oltre l’Aglianico, ma c’è una caratteristica che non si può prescindere, ossia l’amore e la naturalità con cui questa “famiglia” di vini viene realizzata. Questo anche grazie a un connubio perfetto tra quella che in Campania è una tradizione, non solo economica ma soprattutto culturale, la produzione dell’Aglianico, e l’innovazione che però non è invasiva e devastante, ma anzi agevola i processi di produzione restandone per lo più estranea al risultato finale, che ha comunque molto di artigianale, di vero, di genuino.

L’Aglianico di Roccamonfina è e resta uno dei vini principe della Campania, anche in virtù delle attenzioni prestate durante la vendemmia, la fermentazione e le operazioni di cantina, fino al sorso finale, quello di chi lo assaggia a non lo abbandonerà più soprattutto in occasioni di pranzi e cene importanti.

Prodotti tipici campani: i vini DOC

I vini campani DOC, le tipologie, gli abbinamenti e altre curiosità.

I vini sono tra i prodotti tipici campani più importanti nell’economia alimentare della regione. Tra questi, grande importanza rivestono i vini DOC (ossia a Denominazione d’Origine Controllata), per cui è certificata la provenienza del prodotto a partire dalle uve: la dicitura indica così un prodotto di ottima qualità, la cui filiera è certificata e riconoscibile da un marchio che non viene rilasciato tanto facilmente, per cui l’approvazione è letteralmente oro colato.

Sono tantissimi i vini campani DOC: la Campania è una delle regioni italiani tra le maggiori produttrici di vini, insieme alla Puglia, al Veneto, alla Toscana e all’Emilia Romagna. La produzione più interessante riguarda i bianchi, come il Falanghina, l’asprinio di Aversa, il Galluccio, l’Ischia, il Sannio e così via. La grande produzione di bianchi è abbastanza normale in una terra in cui è molto diffusa la pesca, anche se alcuni frutti del mare non sono “raccolti” ai livelli di altre regioni. Ma non bisogna sottovalutare l’importanza dei rosati e dei rossi, tra cui spicca l’Aglianico, presente nelle varianti rosso e rosato.

È però un errore considerare il vino solo come un bevanda da associare al cibo. Certo la commistione cibo-vino è fondamentale, perché alcune preparazioni raggiungono il loro apice proprio grazie all’esaltazione che il vino fornisce loro. Ma pensiamo anche alla poesia che si sprigiona da un vino campano, soprattutto se DOC: immaginiamo un bicchiere di meraviglioso cristallo, entro cui abbiamo versato dell’Aglianico o del Falanghina, mentre discorriamo amabilmente con degli amici. Il vino è elemento fondamentale del convivio, e bevendolo responsabilmente, l’unico effetto sarà quello di scaldarsi il cuore con tanto gusto.

Senza dimenticare che ci sono vini campani che si sposano perfettamente con i dolci: questo perché alcune tipologie di vino DOC vengono realizzate anche nella variante passito, l’ideale per accompagnare un babà, una sfoglia riccia, una millefoglie o un torrone morbido fatto in casa, come si usa in Campania per le feste comandate.

Ristorante e Pizzeria La Rambla nei pressi di Roccamonfina

Immerso nel verde dei castagneti centenari di Conca della Campania nei pressi di Roccamonfina, il ristorante pizzeria

La Rambla, offre un’oasi di tranquillità e serenità in simbiosi diretta con la natura.

Completamente rinnovato anche nella terrazza esterna, permette di allestire tavoli all’aperto, facendo degustare, durante le calde sere d’estate l’ebrezza del fresco della natura circostante,  le prelibatezze della cucina a base di porcini e castagne, il vino aglianico di roccamonfina e la falanghina sono elementi primari dell’attività.

Le Caldarroste nel periodo che va settembre a dicembre, la famosa zuppa ai porcini (con fagioli, porcini e castagne),

insomma tutto quello che di buono la natura concede viene trasformato dalla sapienza degli chef.

Il ristorante riceve cerimonie di ogni genere, cresime , battesimi, feste di laurea e cene di lavoro.