Castagne e vino

Castagne e vino: come abbinarli

Le castagne e il vino rappresentano un binomio inscindibile in autunno se si è adulti: alcuni consigli di abbinamento.

Immaginiamo la scena: è una sera d’autunno, fuori piove e tira vento. Noi siamo in casa, con un bel libro, un gioco da tavolo che raduna tutta la famiglia o gli amici, oppure stiamo stretti stretti con la crush a guardare una serie in streaming. Cosa manca per rendere perfetto questo quadretto? Ovviamente un po’ di caldarroste e un buon bicchiere di vino, ovviamente rosso.

Ma le caldarroste non sono il solo modo per abbinare castagne e vino: pensiamo solo a tutti i piatti e le pietanze che si realizzano con le castagne e i loro derivati: dal castagnaccio, che si prepara con la farine di castagne, alle preparazioni in umido in cui le castagne sono accoppiate con carni (in particolare cacciagione) o legumi (per esempio i fagioli), fino a tantissimi dessert che possono essere più o meno tradizionali.

E allora come si fa ad abbinare il vino a queste ricette? Certo, se si è fatto un corso di sommelier è tutto molto più semplice (e anche più corretto), anche perché si fa presto a dire una qualità o una tipologia di vino, ma ogni vino differisce tanto anche per zona di produzione o per annata. Quindi dovremmo farci semplicemente guidare dall’istinto e anche fare qualche prova con i vini che usiamo solitamente in casa.

In generale le caldarroste, come accennato, si abbinano bene con un vino rosso molto consistente e corposo, come può essere un aglianico, un barolo, un Chianti, un piedirosso. Per i dessert ci si può sbizzarrire: per esempio se il dessert contiene sia castagne che cioccolato (come alcune varianti del castagnaccio), si può provare l’abbinamento con qualche vino dolce, dal moscato di Trani a quello d’Asti, dallo zibibbo al passito di Pantelleria.

Con le carni in umido accompagnate dalle castagne, è possibile che ci voglia qualcosa di delicato, come un bianco beverino o un rosé magari frizzante (come potrebbe essere un prosecco di negramaro): di solito l’equilibrio tra cacciagione e castagne è molto delicato e quindi non si può consumare contestualmente una castagna che ne oscurerebbe inevitabilmente il gusto. Diverso è il discorso per il connubio di castagne e legumi, per cui torna in auge l’idea del rosso.

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