Per preparare le caldarroste in casa ci vuole una padella adatta, ma c’è anche chi le fa in maniera più insolita (ma non sono la stessa cosa).
Non c’è uno e un solo modo di preparare le caldarroste. Certo, i caldarrostai sono veri e propri maestri in quest’arte e noi possiamo solo cercare di imitare quello che fanno loro in maniera più casereccia. Però ci sono due modi, uno più efficace e uno “di riserva”, nel senso che è un metodo che si può percorrere quando proprio non si hanno alternative di alcuni tipo.
Intanto c’è da dire che in commercio c’è in vendita una padella che serve appunto a trasformare le castagne in caldarroste. È una pentola in metallo, con dei buchi sul fondo: si opera un taglio sulla buccia della castagna e si lasciano cuocere i frutti, muovendo ritmicamente la padella di tanto in tanto. È un’operazione che si può fare nel camino, sul barbecue ma anche sul fornello di casa, con le dovute accortezze del caso, ovviamente. Il risultato però è davvero soddisfacente.
C’è anche ci, però, in mancanza d’altro, cuoce le caldarroste al forno a microonde. Si opera sempre il taglio sulla buccia delle castagne e i frutti si infilano in una busta di carta – come quelle che si usano per il pane – e la cottura avviene secondo le modalità consigliate sul libretto d’istruzioni del forno. Ma, appunto, è una soluzione tampone: il risultato non ha nulla a che vedere con le caldarroste classiche.