Il rito del dopopasto: non solo caffè o digestivo, castagne, caldarroste e noci rappresentano il momento conviviale più bello.
La vendita castagne per caldarroste è qualcosa che ricorre ogni autunno. Ed è accompagnata da alcuni altri riti connessi: le castagne in bella vista nel centrotavola, la preparazione prima della cottura delle caldarroste e poi naturalmente il dopopasto, che non è un fattore rituale da sottovalutare.
C’è infatti chi a fine pasto vuole un caffè per proseguire la giornata senza l’abbiocco postprandiale, c’è chi preferisce un amaro per digerire. Ma quando c’è ancora un po’ di tempo prima di tornare al lavoro, la scelta ricade su due cose: le caldarroste e la frutta secca. Due alimenti, in altre parole, che rappresentano un connubio davvero interessante a fine pasto.
Probabilmente la ragione è nel tempo che ci si prende per sbucciare questi due cibi, ovvero un po’ di tempo che ci si prende per sé, per chiacchierare con la propria famiglia o magari gli amici che sono passati per la fine del pranzo, il tempo per scherzare, e soprattutto il tempo per gustare queste bontà in guscio.
Caldarroste e noci rappresentano un connubio interessante, in ogni caso, anche per un’altra ragione, ovvero il contraltare di gusti che esprimono. Da un lato ci sono le caldarroste, che vengono da dolci, dolcissime castagne che incontrano il fuoco per esplodere in un sapore unico, dall’altro ci sono le noci, irregolari e amarognole. In questo modo avrete a vostra disposizione il dolce e l’amaro, il morbido e il croccante, in tanti toni dal beige al marrone.
Noci e castagne esprimono ciò che di meglio l’autunno ha da offrire e il dopopasto è solo uno dei tanti momenti per assaporare questa frutta. Ma a volte, nel tran tran della vita quotidiana, è questo momento che fa più bene al cuore e all’anima.