Tra le castagne fresche in vendita, non può mancare sulle tavole d’Italia la cosiddetta primitiva di Roccamonfina, una primizia campana che cresce su alberi in suolo vulcanico.
Tempo di castagne fresche in vendita e siamo nel bel mezzo di quel meraviglioso periodo dell’anno in cui è disponibile la castagna primitiva di Roccamonfina. È la prima, da cui appunto il nome, castagna dell’anno, difatti è già pronta per essere raccolta a fine agosto, rispetto a settembre, ma anche ottobre e in alcuni casi novembre, di altre tipologie.
A cosa è dovuta questa particolarità? Ci possono essere molteplici risposte, forse legate al posto in cui crescono e maturano le piante di castagno. Questa in particolare si trova infatti nel territorio di Roccamonfina, in provincia di Caserta, e cresce su un terreno vulcanico, quindi particolare ma anche ricco di nutrienti per le piante. Non a caso, nella zona non sono rari i castagneti, e così non è raro il frutto, sempre che le condizioni atmosferiche della stagione siano state clementi.
Poi, sempre che il tempo sia stato appunto clemente e adatto alla crescita del frutto, si può avere una qualità notevole e versatile, con la castagna da utilizzare in qualsiasi tipo di ricetta, dolce o salata, a partire naturalmente dalle più classiche e immancabili caldarroste.
Presto e bene raro avviene, recita un vecchio adagio, ma in questo caso la primitiva di Roccamonfina rappresenta quella rarità: come detto è un prodotto di alta qualità, e non è l’unico lato positivo. La sua produzione infatti è legata spesso a tecniche tradizionali, tramandate dai nostri avi a chi se ne occupa al giorno d’oggi, e sostenibili, che contribuiscono a preservare la biodiversità e la cultura locale. Cosa si cerca di più in un prodotto della terra? (È una domanda retorica, la risposta è: un bel niente).