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La Sagra della Castagna e del Fungo Porcino 2024: festeggiamo le bontà a Roccamonfina

Castagne e non solo: chiaramente la bontà del territorio la fanno da padrone, ma c’è molto per divertirsi (e imparare) alla Sagra della Castagna e del Fungo Porcino di Roccamonfina

È partita il 5 ottobre e proseguirà fino al 3 novembre 2024 la consueta Sagra della Castagna e del Fungo Porcino di Roccamonfina.

Si tratta di un appuntamento annuale che in provincia di Caserta festeggia due bontà a chilometro zero, ovvero le castagne certificate Igp e i funghi porcini locali. La manifestazione si svolge tutti i fine settimana del periodo indicato, inizia quindi ogni sabato e domenica alle 10 e prosegue fino a tarda serata.

Ma che cosa c’è da fare? Iniziamo dal cibo. Non mancano gli stand per la degustazione del prodotto, in particolare quello trasformato, e naturalmente anche gli stand per acquistare gli alimenti protagonisti crudi – per poi portarli a casa e deliziarsi in famiglia o con gli amici in tante ricette differenti.

E certo ci saranno i caldarrostai, ovvero coloro che maggiormente incarnano la magia di questo periodo dell’anno attraverso un cibo antico e semplice che ci riconnette con noi stessi e ci fa sentire sentimentali e romantici. Accanto agli stand tout court saranno presenti dei percorsi di degustazione veri e propri, laboratori per bambini e tutto ciò che ha a che fare strettamente con castagne e funghi porcini in particolare e con il buon cibo in generale.

All’interno della kermesse sono previsti anche mostre d’arte, concerti, vendita di artigianato, animazione per bambini, djset, ma soprattutto trekking e visite guidate. Il territorio di Roccamonfina, come ben sa chi lo conosce a fondo, è ricco di storia e natura.

In quest’ottica sono state organizzate escursioni al lavatoio di Fontanafredda, al monte Frascara, ai lavatoi di Vezzara, alle Ciarpate del Diavolo, al Santuario dei Lattani, alle sorgenti del Savone, al castello di Marzano Appio e molto altro.

E dopo bellezze e bontà, tutti a deliziarsi con caldarroste, porcini e naturalmente un buon bicchiere di vino. Naturalmente anche questo a chilometro zero.

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