Castagne in barattolo, come utilizzarle

Sono tanti i periodi dell’anno in cui non ci sono castagne fresche disponibili.

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Come tutta la frutta, anche le castagne seguono le stagioni. Ma ci scoccia un po’, diciamo la verità, dover attendere quasi un anno per gustare uno dei nostri frutti preferiti. E allora come si fa? Si ricorre alle castagne conservate, dalle castagne secche alle ‘nzerte, fino alle castagne in barattolo.

Queste ultime sono utilissime in cucina, perché possono trovare tutti gli utilizzi delle castagne fresche – con la sola eccezione delle caldarroste, per ovvi motivi – dai primi piatti ai secondi, fino ai dolci, sia come guarnizione sia come elemento portante del dessert.

Le castagne in barattolo sono conservate sotto uno strato di alcol, di solito rum oppure grappa, che ne mantiene inalterati il gusto e le proprietà nutrizionali. E possono essere anche uno snack – un po’ calorico per la verità – ma davvero stuzzicante e sicuramente più sano che sgranocchiare junk food davanti alla tv.

Infine, non bisogna dimenticare che le castagne in barattolo sono ottime a fine pasto, per lasciare la bocca dolce per qualche minuto prima di lavare i denti. È un simpatico modo per pasteggiare. E se i latini dicevano «dulcis in fundo» qualche motivo ci sarà pure.

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