La gravidanza è un periodo molto particolare nella vita di una donna, ma cosa c’entrano le castagne?
Come ogni donna che sia rimasta incinta almeno una volta sa, la gravidanza richiede l’assunzione di una serie di sostanze, che quando non si è in stato interessante, si dà quasi per scontate. Tra queste vi è l’acido folico e le castagne rappresentano un’ottima fonte di acido folico.
In pratica, quando il bambino cresce dentro di noi, molti dei nutrienti che assumiamo con il cibo vanno a nutrire direttamente il feto: questo significa che potremmo risentire della mancanza di alcune sostanze, tanto che alcuni ginecologi consigliano degli integratori. Ma non fa male integrare – senza esagerare – anche con l’alimentazione.
Senza esagerare perché anche con l’assunzione di acido folico non si devono superare determinati livelli, anche se si è incinte. Tuttavia, bisogna anche contribuire a sfatare il mito secondo cui in gravidanza si mangia per due. Non c’è niente di più falso: anzi, i ginecologi consigliano di tenere sotto controllo il peso, cercando di far aumentare le donne incinte di un chilo al mese.
Però c’è da dire che ci sono un sacco di disturbini collaterali, come il reflusso gastroesofageo e potrebbe essere comodo ricorrere a uno snack. Per salvare capra e cavoli, ci sono le castagne del prete, particolari tipi di castagne al naturale che permettono di assumere acido folico in qualunque momento dell’anno e in qualunque luogo si desideri. Senza ingrassare eccessivamente.