Negli ultimi anni dilaga lo street food, il cosiddetto cibo di strada, e le caldarroste sono street food, anche se non le abbiamo mai chiamate così.
Tuttavia, fin dall’antichità le caldarroste rappresentano un archetipo dello street food, ma fu solo nel 1500 che si cominciarono a vendere per le strade di Roma. Immaginate un po’: siamo in pieno Rinascimento, e tra tutta la bellezza artistica di una città come Roma, si può trovare la bontà delle caldarroste nei vicoli del centro storico.
Non solo frutta, ma anche dolce. Il XVI secolo fu oggettivamente foriero di una serie di novità nell’ambito delle castagne. Fu in quell’epoca, infatti, che nacquero i marron glacé, naturalmente accadde in Francia. Dobbiamo però attendere il XVIII secolo per avere un metodo per la riproduzione meccanica dei marron glacé: questa macchina fu inventata dall’ingegnere Clément Faugier. Tuttavia, alcuni passaggi della produzione devono ancora oggi essere operati a mano.
In generale, tutto quello che si può fare con le castagne rappresenta lo street food perfetto: accade perché le castagne sono piccole, basta poco, pochissimo, per renderle appetitose (basta semplicemente arrostire, creando le caldarroste) e possono essere portate maneggevolmente da un luogo all’altro per essere gustate, anche mentre si cammina. Voi non ci avete mai provato?
