Ci sono molti luoghi comuni sulle calorie apportate dalle castagne: scopriamo alcune curiosità, anche sulle caldarroste.
L’acquisto castagne per caldarroste è molto comune: le caldarroste rappresentano il metodo più, semplice, veloce e soprattutto tradizionale per trasformare questi frutti e portarli sulla tavola, molto spesso a fine pasto o durante la serata per piluccare tra un bicchiere di vino e una chiacchierata. Tuttavia molti e molte si “spaventano” per l’apporto calorico potenziale apportato dalle castagne e quindi dalle caldarroste. Ma cerchiamo di capirne di più.
Ogni etto di castagne contiene 165 calorie, in stragrande maggioranza carboidrati (ma sempre ricordando che questi frutti sono anche ricchi di acqua e fibre). Tra le altre sostanze nutrizionali presenti nelle castagne ci sono sicuramente il potassio in grande quantità, il fosforo, il calcio e il sodio.
Questo significa che, al netto del fatto che questi frutti sono fonti di allergeni e quindi non possono essere consumati da alcune persone, possono apportare diversi benefici alla salute. Tra questi benefici si annoverano:
- la possibilità di abbassare la concentrazione di zucchero nel sangue, grazie alla presenza di tante fibre;
- la capacità di favorire lo sviluppo del feto e dell’individuo umano durante gli anni della crescita, grazie agli acidi grassi, tra cui l’acido linoleico e l’acido oleico;
- inferiori occasioni per la formazione dei calcoli renali, poiché, benché contengano ossalato, è inferiore rispetto ad altri cibi.
Quindi, in altre parole, le castagne fanno bene alla salute, ed è giusto che, come caldarroste o in altri modi, entrino nella nostra alimentazione quotidiana. Non vi spaventate per l’apporto calorico quindi, ma ovviamente la misura è ciò che sempre bisogna tenere a mente con qualunque cosa: eccedere fa male, per cui consumate liberamente le caldarroste senza esagerare, ma anche senza rimorsi. Fanno bene e sono buone: c’è davvero qualcosa da aspettare per l’acquisto castagne per caldarroste?