Acquisto castagne online

Acquisto castagne online: come le castagne giungono alla tavola

Acquisto castagne online, dall’albero alla tavola: così le castagne non giungono per magia dal produttore al consumatore, sebbene tutti questi processi siano fortemente affascinanti.

Acquisto castagne online, cosa sapere di tutte le fasi di produzione. Se vi è mai capitata la fortuna di camminare, in autunno, in un bosco fresco e pieno di vita, tra foglie colorate che cadono dagli alberi e piccoli animali che fanno capolino qua e là, avrete notato i castagni, piante in quel periodo dell’anno piene di dolci frutti.

Ebbene, vi siate mai chiesti come fanno le castagne, chiuse nel riccio, ad arrivare sulla nostra tavola pulite e pronte per essere cucinate e mangiate? La raccolta e la produzione delle castagne comprende molte fasi, delicate e da compiere con grande attenzione, per scegliere solo i pezzi migliori in base all’utilizzo che ne dovrà essere fatto. Si parte prima di tutto con la raccolta, che come tutti sanno va fatta proprio in autunno.

A questa segue la pulizia. I ricci vengono aperti e dunque estratti i frutti, le castagne. Piccola curiosità: in realtà le castagne sono i semi del riccio, che è tecnicamente il vero frutto della pianta. Dicevamo, le castagne sono anche divise da foglie e altri corpi estranei, nonché dalle impurità perché siano pronte alla terza fase.

Una volta raccolte in ceste di vimini, si passa alla selezione: sono cioè divise in base alla qualità e alla dimensione. Per capirci, le castagne che entreranno nel mercato delle caldarroste dovranno essere grandi, perché siano appetibili già dalla vista e perché più facili da cucinare restando morbide nel centro (le piccole correrebbero il rischio di bruciare). Le castagne più piccole sono invece ottime per marmellate e altre preparazioni, dato che il gusto squisito è identico per qualunque dimensione della castagna.

Una quarta fase intermedia tra selezione e trasformazione, è la conservazione, perché non sempre il mercato chiama nell’immediatezza della raccolta. Le castagne possono essere conservate in un luogo fresco e asciutto, in capienti ceste di vimini, molto traspiranti. Altra piccola curiosità: le ceste in vimini furono forse il primo manufatto creato per l’agricoltura dall’uomo nel Neolitico, 12.000 anni fa, quando divenne stanziale e cominciò a coltivare la terra.

Come abbiamo accennato, la quinta e ultima fase è la trasformazione: le castagne che non vengono immesse sul mercato intere, per diventare delle squisite caldarroste, che fine fanno? Vengono appunto trasformate: triturate, oppure cotte, o ancora trattate con zuccheri, per creare la farina di castagne, i marroni canditi, la marmellata e tanto altro. Un prodotto altamente versatile, come abbiamo visto, ma che ha bisogno di tanta cura e dedizione per arrivare sulle nostre tavole.

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